La determinazione del budget di comunicazionePubblicato da Jacopo il 2012-09-07 alle 09:44:56
Una volta identificati gli obiettivi sul comunication mix, bisognerà determinare un budget. Dal punto di vista teorico le dimensioni dello stanziamento finanziario dovrebbero essere pari all'ammontare di denaro che massimizza la differenza costi/benefici ottenibili dalla comunicazione. Da un punto di vista pratico definire il budget è più complesso, abbiamo diversi metodi: a) criterio dell'importo disponibile (budget residuo)->la spesa per la comunicazione è legata alla disponibilità finanziaria a breve e sussistono nella misura in cui tutte le altre spese già sono state inserite in bilancio. In momenti di crisi questo metodo rischia di aggravare la situazione d'impresa; b) criterio della percentuale sulle vendite-> spese di comunicazione definite in base ad una percentuale predefinita sulle vendite certe o previste; c) criterio basato sul ritorno dell'investimento (budget tecnico)-> spese fissate sulla soglia di redditività dell'investimento in comunicazioni, si calcola l'incremento di vendite necessario per recuperare le spese in comunicazione; d) criterio degli obiettivi di marketing->spese definite sulla base degli obiettivi di marketing come la comunicazione (copertura, frequenza, impatto percettivo) e la vendita o di quota di mercato (raggiungimento di determinati volumi di vendita); e) criterio della parità con la concorrenza-> spese fissate in base al dimensionamento medio prescelto dai concorrenti o con riferimento al concorrente più pericoloso. Gli altri strumenti utilizzati dal communication mix sono:
dimensionamento numero di venditori= FDV = (numero clienti potenziali * frequenza visite)/(numero medio di visite per venditore) per quantificare il numero medio di visite per venditore occorre considerare il numero dei reclami-lamentele gestite, numero delIe richieste di informazioni evase, numero dimostrazioni eseguite, numero di controlli sullo stato delle scorte. Compenso venditori interni= si basa su uno stipendio fisso ed una commissione stabilita in base alla performance di vendita, quindi è una voce di costi) semi-variabile per l'impresa; compenso venditori esterni= costituito dalla sola componente variabile sostituita dalla commissione.
[documento scovato tra i file nel mio computer, non so chi l'abbia scritto, ma invito l'autore a comunicarlo al fine di attribuirgli la paternità. Gli articoli, presi per intero, sono un buon riassunto del libro "Marketing per il governo d'impresa" di Burresi, Aiello e Guercini - Giappichelli Editore] |